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Bene, comincio con il dirvi cosa penso io della cucina. Dunque, prima di tutto, io non sono una professionista ma solo una che ama cucinare e sperimentare. Esercitandomi con costanza, ho capito una cosa. .... Cucinare non richiede solo tempo, anzi, a volte siamo noi stesse a pensare che "spignattare" ci porterà via mezza giornata e non riusciremo a fare altro (e sappiamo tutte quanto abbiamo da fare in casa, soprattutto se non siamo solo casalinghe), ma richiede passione e .... uno scopo!!!! Qualunque esso sia: dare piacere se stessi, o al proprio marito o ai propri figli .... oppure la sfida di ricreare qualcosa visto fare da grandi chef aggiungendo, perchè no, un tocco personale, che lo renda ancora più gustoso. In ogni caso, qualsiasi sia il motivo che scegliamo per cucinare, sarà sempre valido e ci garantirà degli ottimi risultati. ... Cosa ne pensate ? Mi piacerebbe molto conoscere la vostra opinione, .... e ricevere i vostri consigli e, ..... soprattutto ricette !!!!! Io metterò a disposizione tutte quelle da me provate e inventate o modificate. Sarebbe bello faceste lo stesso !!!!! Grazie, Annie

sabato 2 marzo 2013

Ciambelle di patate al profumo di limone

... Oltre alla classica torta, che non deve mancare in un compleanno e visto che ho dovuto comprarla già  fatta per mancanza di tempo, ho voluto fare questi dolcetti, sempre copiando la ricetta su una di quelle riviste che ho comprato. Questi sono dolcetti di tradizione ebraica, e più precisamente, vengono preparati per la festa di Channukkah, per ricordare l'abbondanza di olio durante la liberazione del Tempio di Gerusalemme dal dominio straniero, nel 164 a. C.
Sono davvero buone e si gustano volentieri anche fredde, perchè rimangono morbide e poco oleose.

Ingredienti (per 20/30 ciambelle, in base alla dimensione)

400 g di patate bianche
2 uova
100 g di farina 00 (Il Molino Chiavazza)
50 g di zucchero semolato
1 limone
q.b. di olio di arachidi per friggere (per me, quello vitaminizzato Dante)
q.b. di zucchero a velo
q.b. di sale

Preparazione

Lavate bene le patate e fatele lessare in una pentola per circa 30 minuti dall'ebollizione (o usate il forno a microonde, mettendole in una terrina con poca acqua e coperta con pellicola).
Una volta cotte, scolatele, pelatele e schiacciatele con l'aiuto di uno schiacciapatate.
Ancora tiepide, impastatele con la scorza del limone grattugiata e poco succo (circa un cucchiaino), con la farina, le uova, lo zucchero e un pizzico di sale.
Formate tante cordoncini di impasto di circa 1,5 cm di diametro e tagliateli a tronchetti di circa 12/13 cm. Chiudeteli a ciambella, sigillandone i capi. Friggete le ciambelle in abbondante olio di arachidi ben caldo (se avete un Wok in ghisa, vi consiglio di usarlo, perchè è l'ideale. Usate meno olio e la temperatura rimane costante) fino a farle dorare bene da entrambi i lati e scolatele dall'olio in eccesso su carta da cucina. Cospargetele di zucchero a velo a piacere (io ne ho messo poco, per non coprire il gusto del limone) e servite. Sono buonissime.

Ciambelle di patate al profumo di limone

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