Ecco come le faccio io :
Ingredienti
1 kg di patate
2 uova
100 g di parmigiano reggiano
1 pizzico di noce moscata
sale q.b.
pepe q.b. (facoltativo)
Per il ripieno
25 g di foglie di basilico
10 g di parmigiano reggiano
10 g di pecorino
10 g di pinoli
3 o 4 noci
25 g olio extra vergine (circa 3 cucchiai)
1 spicchio d'aglio (facoltativo, io non l'ho messo)
1/2 bicchiere di acqua bollente (il basilico rimarrà di un bel verde brillante)
È vero, sembra la ricetta del pesto genovese, è la prima cosa che ho pensato anch'io quando l'ho letta. Anche il gusto ci assomiglia, ma non è la stessa cosa. Per mia curiosità, infatti, ho provato a farcirne una con il pesto che faccio io in casa e una con un pesto di ottima qualità in vasetto. Vi assicuro che il risultato cambia.
Per la panatura
2 uova
pane grattugiato
farina 00 (io uso "Il Molino")
Olio di arachidi per friggere
Preparazione
Preparate subito il ripieno.
Grattugiate il parmigiano e il pecorino. Poi, mettete tutti gli ingredienti nel mixer, aggiungendo l'acqua bollente, e frullate per ottenere una crema densa, omogenea e brillante.
Aiutandovi con una sac a poche, formate delle piccole "montagnole" su un vassoio (o un piatto piano) ricoperto di carta da forno. Mettete il tutto subito in freezer.
Lessate le patate (la ricetta originale dice di passarle al forno con sale, ma farete prima usando il sistema tradizionale e il risultato è lo stesso con minor dispendio di energia elettrica). Pelatele e passatele nello schiacciapatate come fate per il purè. Aggiungete il parmigiano, il sale, la noce moscata e il pepe e amalgamate il tutto e lasciate raffreddare a temperatura ambiente.
Quando l'impasto di patate si sarà ben raffreddato, preparatevi un piano da lavoro sul quale metterete il contenitore con l'impasto di patate; il vassoio con le montagnole di crema di basilico congelate e i 3 contenitori con farina bianca, uova e pan grattato, per la panatura (MI RACCOMANDO, IN QUESTO ORDINE!!)
Formate delle palline (aiutatevi con uno di quegli attrezzi per fare le palline di gelato,... non so come si chiami), incavatele al centro e, con la mano, cominciate a creare la classica forma delle crocchette. Inserite dentro una montagnola di crema di basilico. Richiudete l'impasto di patate su se stesso, avendo cura di racchiudere bene il ripieno. Passatela sotto il palmo sul piano, in modo da definire la classica forma bislunga, quindi passatela prima nella farina, poi nell'uovo e, infine, nel pan grattato. E via così, fino a terminare le montagnole. Dovrete lavorare abbastanza velocemente per evitare che la crema di basilico si scongeli. È importante, perché, in caso contrario, vedrete le vostre crocchette sfaldarsi e diventare una informe poltiglia di patate maculate di verde.
Mettete poi 3 o 4 crocchette per volta in una capiente padella con olio di arachidi che avrete già portato alla temperatura idonea per friggere (testate la temperatura con uno stuzzicadenti o un pizzico di farina; se si sprigionano bollicine dalla base dello stuzzicadenti o se la farina frigge e si scioglie subito, l'olio è pronto). Fatele ben dorare e mettetele su carta assorbente.
Potete servirle sia calde che fredde (ma calde sono più buone) e con maionese e senape a parte o senza.
Sta a voi. La cosa sicura è che se vedendole i vostri commensali faranno una faccia indifferente (tipo:".... ma che originalità, le crocchette di patate!!), una volta che le assaggeranno e scopriranno il gustoso ripieno, vi faranno i complimenti e andranno a ruba.
Eccole :
Crocchette di patate alla crema di basilico |
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